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Web Briblo

marzo 15, 2008

La mia casa va ad energia rinnovabile

L'energia che alimenta la mia casa proviene da fonti rinnovabili: eolica, fotovoltaica, idroelettrica, geotermica ecc ecc
Ho sfruttato la liberalizzazione del mercato elettrico per cercare un fornitore che mi facesse risparmiare, ma allo stesso tempo seguire una mia convinzione: il futuro energetico non è nucleare, carbone o petrolio.
Tramite il gruppo d'acquisto Merci Dolci ho deciso di affidarmi ad AGSM Energia S.r.l. che mi fornirà energia verde con certificato RECS ed un risparmio di 0,25 centesimi di euro per ogni kW/h.

Visto che i politici sono mentalmente antichi è ora di rimboccarsi le maniche e di agire in prima persona. Creando una domanda di energia pulita le società energetiche si dovranno adeguare ed il vantaggio sarà per tutti.
Non costa nulla, anzi si risparmia. E' facile: basta una lettera. Non ci sono distacchi di energia: il passaggio è del tutto automatico. L'assistenza agli apparecchi (contatore, linee, ecc) rimane invariata, si cambia solo il fornitore di energia.

Questa scelta insieme al mio pannello solare, l'auto a GPL (aspettando quella elettrica), l'efficienza energetica, riduzione degli sprechi ecc, è la strategia che sto perseguendo per minimizzare l'impatto ambientale della mia famiglia, risparmiando soldi da spendere in qualcosa di più piacevole.
Il prossimo grande obiettivo è quello di installare i pannelli fotovoltaici.

P.S. Visto che questo blog risiede su server che sfruttano energia pulita, e da adesso anche il PC che uso per aggiornarlo usa la medesima fonte posso dire che:
Briblo va ad energia pulita

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aprile 27, 2006

La pazzia delle casalinghe italiane

Non mi serviva lo studio citato sul CorSera dal quale si evince che le casalinghe italiane sono ossessionate dal pulito in casa. Già lo sapevo, basta guardarsi intorno e fare qualche viaggio all'estero.
21 ore alla settimana (contro le 4 delle americane) passate a pulire e stirare sono un'enormità, tenendo presente che si arriva a delle soglie di masochismo: l'80% stira anche i calzini!!!!!!!!!!!!! Il masochismo inizia, secondo me, già alla scelta dei mattoni della casa: lucidi, e quindi difficili da mantenere tali. Solo il 31% ha una lavastoviglie (un mio amico dice che non lava bene, meglio strofinare: si lava le mani decine di volte al giorno... sempre di ossessione si tratta).
Spendiamo un'enormità di soldi in detersivi, che oltretutto inquinano, mentre sarebbe opportuno comprare le lampade a basso consumo, me le casalinghe rispondono: "ma costano troppo!!!". Io le ho viste queste casalinghe fare il bucato: stracaricano la lavatrice di detersivo, poi si lamentano che la stessa non sciacqua bene. Così intervengono durante il lavaggio spegnendo e riavviando la lavatrice, lasciando in ammollo il bucato o usando l'extra-risciacquo. Mi stressa solo il pensiero.
(Le dosi consigliate nei contenitori dei detersivi sono sovrastimati!!! Loro devono vendere e li capisco, ma perchè vi viene in mente di usarne di più?!?!?!?!)

Mia madre è inglese e come da tipica cultura anglosassone vige la regola: in casa fai come ti pare, fuori è di tutti e si tiene pulito, l'esatto contrario di qui (ma questo è un'altro bel discorso complesso che sarebbe bello affrontare).

Che ne dite di trovare una via di mezzo??

Donne se siete casalinghe e lavoratrici fatevi aiutare da vostro marito a pulire casa, un po' di razionalità non guasterà e vedrete che la vostra percezione di "sporco" col tempo si modificherà.
Se siete casalinghe a tempo pieno ricordatevi che non è necessario pulire casa per le stesse ore che vostro marito è al lavoro, se non avete bisogno di soldi oppure non trovate lavoro datevi almeno al volontariato... ci sono un sacco di spiaggie e boschi da pulire!!

La cosa che più mi preoccupa è che i dati usciti da questa ricerca sono stati accolti favorevolmente dai media... mah...

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