Google
 
Web Briblo

settembre 29, 2009

Canone, contributi, evasione fiscale ed i giornali

Il Giornale e Libero hanno iniziato una campagna contro il canone RAI, la tassa per la TV pubblica. La scusa è che ci sono programmi inguardabili tipo Annozero di Santoro. Anche Beppe Grillo ha una sua campagna secolare contro il canone. Tutti, chi più e chi meno, hanno un buon motivo per non voler pagare questa tassa: troppe veline, troppa pubblicità, troppa politica, programmi troppo frivoli, troppo seri, poco interessanti, mal fatti, troppi sprechi, troppi giornalisti scansafatiche e potrei andare avanti per ore.

Il bello è che i giornali che hanno proposto questa evasione fiscale prendono un sacco di soldi dai contributi statali per l'editoria, ossia soldi pubblici provenienti sempre dalle nostre tasche come ci segnala LorenzoC. Lorenzo ci spiega meglio chi altro prende i contributi, ma questa è un'altra storia.

Etichette: , , , , ,

Condividi questa notizia su Facebook con i tuoi amici !!!

dicembre 29, 2007

Meningite, cosa c'è di strano?


Ciclicamente scoppia una paura isterica sulla meningite.
Nel 2006 sono morte 368 persone Meningite meningococcica, e 1019 per Meningite ed encefalite acuta virale fonte: Ministero della Salute).
E' giusto parlarne ogni tanto e tenere a bada il "nemico" ma trovo ridicolo terrorizzare le persone per il solo gusto di vendere giornali o farsi ascoltare in TV.

Etichette: , ,

Condividi questa notizia su Facebook con i tuoi amici !!!

ottobre 22, 2005

Le notizie sui blog e poi sui giornali

Non voglio dire che i blog sono meglio e soppianteranno i giornali, sono entità complementari.
Però la notizia delle stampanti spione su Repubblica l'avevo letta prima sul blog LaserInkGet (che citava broadbandnews, che a sua volta prendeva da P2Pnet) e poi su Punto-Informatico.
Chiaramente la notizia originale non è di nessuno dei citati ma di EEF (Eletronic Frontier Foundation). E' simpatico vedere le mille strade prese dall'informazione. Basta pensare che su Technorati ci sono 478 blog e 746 su Feedster che riprendono la notizia.

Etichette: , , ,

Condividi questa notizia su Facebook con i tuoi amici !!!

ottobre 17, 2005

Gli aggregatori una delusione, parola di giornalista

Leggo su Repubblica un articolo di V. Zambardino (ho fatto fatica a cercare il nome in mezzo ad un banner colorato) incentrato sugli aggregatori. Prende spunto dall'ultimo nato: Google reader (senza nemmeno linkarlo), ma il suo discorso vale per qualsiasi aggregatore.
Per chi non lo sapesse un aggregatore è un programma che prende i feed rss pubblicati dai blog e siti di informazione e li raggruppa secondo i gusti dell'utente. Sarà quindi l'utente a decidere quale fonte prendere in considerazione e leggere le notizie senza dover navigare da un sito all'altro. Ce ne sono molti in giro, alcuni dei quali vanno installati sul computer tipo Newzcrawler, Feedreader altri si possono usare su internet utilizzando un qualsiasi browser tip Bloglines.

Torniamo all'articolo. Vittorio è deluso perchè un aggregatore ""decapita" le notizie, le spoglia, le frammenta in schegge di informazione. Prende una caramella, la scarta, la schiaccia e la offre al lettore come zucchero puro. E la carta? E la forma della caramella? La caramella "è" anche la sua forma e la sua carta."
Viviamo in una società dove l'apparenza conta, spesso anche più del contenuto, ma c'è uno zoccolo dure di persone che non si accontantano dell'aspetto, della forma, vuole la sostanza.

"si perde la gerarchia delle notizie, si perde la scelta della redazione che è una scelta dell'ingegno della professione, il contesto informativo. E il brand, la bandiera del giornale..."
Se permetti IO voglio dicidere la mia priorità delle notizie. Il brand ed il resto nemmeno lo prendo in considerazione.

"i media "mainstream" hanno raffinato negli anni (nei secoli per il giornale) la loro "interfaccia", la modalità con la quale comunicano con il lettore, creando anche un "look and feel", una sensazione propria di quel mezzo"
Ma se su Repubblica.it è un'accozzaglia di colori, di banner luccicati e di notizie mescolate. A chi piace può andare sul sito, io ne sto il più possibile alla larga.

"i nuovi mezzi sono brutti e difettosi, e maciullano l'intelligenza umana "embedded" nei prodotti dell'informazione"
concludo con una frecciatina:
Usate quell'inteliggenza per non farvi influenzare da poteri economici e politici.

La libertà è anche quella di usare o meno gli aggregatori a proprio piacimento. E forse vi renderete conto che alle volte un blogger o un giornalista freelance può dire qualcosa di interessante ed utile tanto quanto un giornalista collegato a qualche "brand" (forse è proprio quello il problema di Vittorio?).

Aggiornamento:
Mi sono accorto che non sono stato (ovviamente) l'unico a parlarne:
Mantellini, Torriero, Valdemarin, ed altri ne parlano aggiungendo argomenti interessanti.

Etichette: , , ,

Condividi questa notizia su Facebook con i tuoi amici !!!

maggio 13, 2004

Meches

Volevo complimentarmi con il parrucchiere della vedova di Massimiliano Bruno per l'ottimo lavoro fatto giusto in tempo per l'intervista al TG1.

Etichette: ,

Condividi questa notizia su Facebook con i tuoi amici !!!

aprile 21, 2004

Che tempismo!

Notizia uscita su Adnkronos
Internet, nasce il primo sito italiano per 'blog' fotografici
Ci vuole un coraggio apparte per pubblicare una cosa del genere.

Etichette: ,

Condividi questa notizia su Facebook con i tuoi amici !!!